Il 22 novembre, presso la Fiera di Verona, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, parteciperà al Job & Orienta, Salone italiano dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, giunto alla sua trentaduesima edizione. La manifestazione, in programma fino al 25 novembre, rappresenta un’occasione di incontro tra giovani, famiglie, personale scolastico, istituzioni, referenti del mondo del lavoro e del terzo settore.
“Gli obiettivi di Job&Orienta – dichiara il ministro – vanno nella direzione della rivoluzione che stiamo attuando in ambito di istruzione: dobbiamo potenziare l’orientamento e l’insegnamento delle materie Stem, ridurre i divari territoriali e favorire la grande alleanza tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro e delle imprese, affinché ciascuno studente possa ottenere nuove opportunità sulla base dei suoi personali talenti. Questa è la sfida a cui siamo chiamati per far sì che la scuola diventi uno dei principali motori di sviluppo del nostro Paese”.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito sarà presente alla manifestazione con un ricco calendario di eventi culturali, convegni, seminari formativi, laboratori, presentazioni di buone pratiche pensato per promuovere un’ampia partecipazione da parte del mondo della scuola e per offrire ai visitatori, alle famiglie, ai giovani che arriveranno in Fiera informazioni aggiornate sui percorsi di studio, materiali informativi utili per l’orientamento, momenti di approfondimento sulle riforme in atto nel sistema scolastico. Fra i temi al centro della presenza ministeriale, che saranno oggetto di informazioni dedicate, workshop e momenti di confronto, spiccano le novità in materia di personalizzazione della didattica e orientamento, la riforma della filiera tecnico-professionale con l’introduzione del nuovo modello 4+2, la recente diffusione delle Linee guida sulle discipline Stem, il nuovo scenario relativo al sistema terziario di Istruzione Tecnologica Superiore. Particolare attenzione sarà dedicata anche a Unica, la nuova piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata per offrire strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie.
Cinque sono i Grandi Eventi promossi dal ministero dell’Istruzione e del Merito: – mercoledì 22 novembre, ore 15.00-17.00, Auditorium Verdi: UNICA, LA SCUOLA DI TUTTI. Presentazione ai dirigenti scolastici, ai docenti tutor e ai docenti orientatori, della nuova piattaforma del Ministero, per famiglie, studentesse e studenti, per la personalizzazione della didattica e l’orientamento; – giovedì 23 novembre, ore 11.00-13.00, Sala Rossini: La nuova filiera tecnico-professionale che guarda al futuro: parte la sperimentazione. Il nuovo modello 4+2 dall’anno scolastico 2024/2025 – giovedì 23 novembre, ore 14.30-16.30, Sala Salieri: Le discipline STEM come strumento di cittadinanza. Approcci metodologico-didattici per migliorare gli apprendimenti – giovedì 23 novembre, ore 15.00-18.00, Sala Rossini: Storie di alternanza e competenze. Premiazione dei progetti vincitori dell’iniziativa “Storie di alternanza” – venerdì 24 novembre ore 14.00-16.00, Sala Vivaldi: Istituzione del sistema terziario di Istruzione Tecnologica Superiore. I decreti attuativi della legge n. 99 del 15 luglio 2022
Il calendario completo della partecipazione del MIM prevede oltre 50 appuntamenti, organizzati anche in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Unioncamere. Il ministero sarà poi presente al Job&Orienta con un grande spazio espositivo (Padiglione 6 – Stand 32) dove, dal 22 al 25 novembre, si svolgeranno workshop e seminari presso l’Arena MIM e la sala dell’USR Veneto. Sempre presso lo stand MIM, saranno esposte e illustrate le buone pratiche di Reti di scuole, Laboratori territoriali per l’occupabilità, ITS Academy in un’ottica di educazione fra pari: gli studenti presenti illustreranno ai coetanei cosa si studia nei diversi percorsi formativi rappresentati e quali sono gli sbocchi possibili per il futuro.
Non sorprende che la dispersione scolastica in Italia sia superiore rispetto alla media europea (rispettivamente 11,5% e 9,6% nel 2022) e che l’8,7% di studenti si trovi in condizione di dispersione implicita (secondo i dati INVALSI del 2023), percentuale in diminuzione rispetto allo scorso anno, ma ancora più elevata rispetto a quella registrata prima della pandemia (era del 7,5% nel 2019). Le studentesse e gli studenti che si trovano in condizione di dispersione implicita sono studenti che, pur ottenendo il diploma di scuola superiore, non raggiungono i livelli di competenze richieste nelle prove di italiano, matematica e inglese, bensì mostrano livelli corrispondenti agli obiettivi formativi previsti per gli studenti di terza media.
Nel nostro Paese permane anche una ricerca di personale specializzato da parte delle aziende. Mancano ancora tantissime figure richieste dalle aziende. Una spinta potrà arrivare dalla riforma degli Istituti Tecnici Superiori che formano gli studenti e che preparano al mondo del lavoro. Secondo dati recenti, l’86% dei ragazzi nel 2022 hanno trovato lavoro a un anno dal diploma.
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