Con un ritardo quasi di un mese rispetto a quanto prospettato inizialmente, al liceo scientifico Keplero di Roma tutto è pronto per la distribuzione automatica di condom: i sei distributori automatici di profilattici (3 pezzi a soli due euro), oltre che di assorbenti igienici, sono giunti nell’istituto e già stati installati. Per essere così a disposizione degli studenti romani a partire dal mercoledì 7 aprile, quando nel Lazio riprenderanno le lezioni dopo lo stop indotto dalle vacanze pasquali.
Il dirigente scolastico, Antonio Panaccione, ha detto di essere “molto soddisfatto” per l’avvenuto compimento del progetto, che rientra in un’iniziativa per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse che prevede anche “l’avvio parallelo di corsi di educazione alla salute e alla sessualità“. I corsi descritti dal capo d’istituto prenderanno il via il 12 aprile e saranno tenuti dalla Lega italiana per la lotta all’Aids (Lila): parteciperanno cinque gruppi da 15-18 ragazzi che sulla base della modalità “peer education” (educazione alla pari) saranno incaricati di divulgare al resto delle rispettive classi i contenuti appresi.
Il compimento dell’iniziativa ha riscosso consensi anche tra gli studenti: Alberto Belloni, rappresentante degli studenti del Keplero, ha spiegato che “portare i condom a scuola non significa invitarci a fare sesso nei bagni ma metterci a disposizione il mezzo più sicuro per proteggerci dalle malattie sessualmente trasmissibili, che sono in continuo aumento”.
Il compimento dell’iniziativa ha riscosso consensi anche tra gli studenti: Alberto Belloni, rappresentante degli studenti del Keplero, ha spiegato che “portare i condom a scuola non significa invitarci a fare sesso nei bagni ma metterci a disposizione il mezzo più sicuro per proteggerci dalle malattie sessualmente trasmissibili, che sono in continuo aumento”.
Sull’iniziativa del liceo capitolino continuano però a pesare come macigni le parole del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, che ha parlato di “’scorciatoie’ e banalizzazioni della sessualità“. Dichiarazioni che sicuramente verranno ribadite qualora dovesse realizzarsi l’auspicio di Gianluca Peciola, autore della mozione della Provincia di Roma da cui ha preso il via il progetto, di estendere la somministrazione automatica di profilattici anche ad altre scuole superiori capitoline: “il Keplero si è dimostrata una comunità coesa, un laboratorio di partecipazione: spero che anche altre scuole – ha sottolineato – del nostro territorio aderiscano a questo importante progetto, per ora in via sperimentale”.
