Un concorso nazionale per avvicinare i giovani ai problemi del cambiamento climatico, per favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili: l’iniziativa, intitolata “Kyoto anch’io: la scuola amica del clima“, è stata resa possibile da un accordo di Edison e Legambiente ed intende premiare le classi che realizzeranno i migliori progetti di educazione al consumo responsabile di energia; ma anche i migliori studi per il risparmio energetico negli edifici scolastici, attraverso interventi di tipo strutturale e organizzativo per ridurre le emissioni di gas serra. La premiazione degli istituti vincitori dello scorso anno scolastico (hanno partecipato circa 250 scuole, più di 900 classi e 30mila ragazzi) si è svolta a Milano il 20 novembre: Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, e Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, hanno premiato i primi tre istituti classificati nell’ambito di due specifiche categorie: “Azioni per l’efficienza energetica”, per cui sono state premiate le scuole che attraverso interventi di tipo strutturale, organizzativo ed educativo hanno ridotto le emissioni dei gas serra del proprio istituto con interventi all’impianto di riscaldamento e di illuminazione, ma anche di riduzione e smaltimento differenziato dei rifiuti e di incentivo all’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto. “Pratiche educative per il risparmio energetico”, all’interno della quale sono state valutate le classi che con specifici percorsi didattici hanno introdotto cambiamenti per un uso sostenibile delle risorse energetiche nell’educazione scolastica e nel territorio. La Scuola Primaria “S.Domenico Savio” di Barletta si è aggiudicata il riconoscimento di “Scuola amica del clima” per le migliori “Azioni per l’efficienza energetica”. Per la sezione “Pratiche educative per il risparmio energetico” la medaglia d’oro è andata all’Istituto Tecnico “Marco Polo” di Verona. “L’efficienza e il risparmio energetico costituiscono uno strumento fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici e per la costruzione di un futuro sostenibile. E’ un’arma ancora poco sfruttata e sulla quale è necessario investire significativamente, anche e soprattutto per l’educazione delle nuove generazioni”, ha affermato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison.
La campagna di sensibilizzazione sui problemi del clima punta dunque sulle abitudini di consumo che gli uomini di domani sono chiamati ad intraprendere. Il concorso è stato confermato anche per l’anno scolastico in corso.