“Non c’é la possibilità di prevedere quando il prossimo terremoto colpirà. Però è altrettanto certo che per evitare vittime dei terremoti l’unica strada praticabile è schedare gli edifici antisismici e quelli no. E in tema di informazione, importante é sapere in quale tipo di edificio si vive, si lavora o si studia”.
Dichiarazioni successive alla prolungata scossa di terremoto che è stata avvertita in tutto il centro-nord. Gli strumenti hanno registrato una scossa di magnitudo 5,2, a una profondità di 5 chilometri, con epicentro tra Fivizzano e Casola in Lunigiana in provincia di Lucca e Minucciano in quella di Massa. E’ notizia di qualche giorno fa che con una ordinanza, il sindaco di Viareggio ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in modo da consentire i necessari sopralluoghi di verifica statica. Le scuole verranno riaperte non appena gli accertamenti avranno dato esito negativo. Altra notizia riguardante le scuole residenti nei territori investiti dal terremoto è il possibile rinvio dello svolgimento della terza prova dell’esame di stato del secondo ciclo. Infatti, questo è l’annuncio del ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza, che in un tweet ha parlato di un’ordinanza in cui a discrezione della commissione può essere rinviata la prova nelle sedi coinvolte. Già in precedenza, sempre attraverso il sito di microblogging, il ministro Carrozza aveva espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite i questi giorni dal sisma.
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