L’allerta maltempo colpisce anche la capitale: a Roma, il prefetto, Giuseppe Pecoraro ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per l’intera giornata di giovedì 6 novembre.
Roma, infatti, rientra nei territori del centro Italia da ‘codice rosso’, soprattutto sulle zone sud, sud-ovest e nord di Roma per “probabili intensi rovesci temporaleschi e allagamenti”.
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L’alto livello di criticità è stato segnalato dalla Regione Lazio, che ha indotto la prefettura a convocare, per le 16.30 del 3 novembre, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) a cui hanno partecipato il Comune, la Regione Lazio e tutti gli Enti competenti: durante l’incontro si è quindi stabilita la chiusura degli edifici scolastici nella capitale e in provincia.
Niente attività scolastiche, quindi, in oltre 500 istituti autonomi di Roma e provincia, ma se si contano i singoli plessi si arriva quasi a duemila edifici scolastici.
Sempre per giovedì 6 novembre, gli organi responsabili hanno previsto il provvedimento delle scuole di ogni ordine e grado della Versilia. E anche a Catania, dove nelle ultime ore si è anche verificata una pericolosa tromba d’aria: il vortice d’aria ha colpito la zona di Ognina e la vicina Acireale, e da un piccolo ciclone che ha interessato la zona di Via Dusmet, nel capoluogo etneo provocando ingenti danni ad automobili, abitazioni e strutture e provocando il ferimento, in maniera lieve, di quattro persone. Scuole chiuse anche ad Acicastello, Misterbianco, Aci Catena e Acireale e Riposto.
Nel catenese è nuvoloso e piove leggermente a tratti ma le previsioni parlano di “rovesci di forte intensità, raffiche di vento e burrasca che dovrebbero intensificarsi nella seconda parte della giornata, fino a notte”. Tra le strutture danneggiate ieri il centro fitness Virgin Activ di Catania. Ad Acireale i danni maggiori, con case scoperchiate, alberi e pali caduti. E le previsioni delle ultime ore parlano di ‘allarme rosso’.
Nella serata del 6 novembre nuovo summit delle istitutizioni interessate nella prefettura della capitale: gli esperti e gli incaricati della sicurezza della capitale hanno valutato il fatto che le previsioni meteo indicano l’allarme di colore ‘rosso’ fino alla mezzanette. Subito dopo si passerà al grado di pericolo “arancione”: pertanto, a Roma venerdì 7 novembre tutte le scuole, comprese materne e nidi, torneranno ad essere aperte e le lezioni si svolgeranno con modalità regolare.
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