L’alternanza scuola-lavoro non piace ai giovani perché, molti sostengono, verrebbe usata da talune aziende per sfruttare gli studenti e così ieri una ventina di persone tra studenti e militanti del centro sociale Il Cantiere hanno organizzato un blitz al McDonald’s di piazza San Babila per contestare l’accordo siglato dal Miur per l’alternanza scuola-lavoro con la multinazionale del fast food, un’operazione che in concreto offrirà diecimila percorsi formativi ai ragazzi che frequentano l’ultimo triennio di scuola secondaria superiore all’interno dei 500 locali della catena.
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La notizia, riportata da Ansa, precisa pure che poco prima delle 14,00 i manifestanti sono entrati nel locale con parrucche rosse e nasi da clown, ma appena hanno cominciato con un megafono ad esporre le loro ragioni, qualche cliente è insorto. “Puoi smetterla di urlarmi nelle orecchie? Mi stai disturbando”, ha detto con tono molto alterato una donna a una contestatrice cercando di impedirle di continuare a parlare al megafono.
Pochi minuti dopo un altro cliente ha dato una manata alla telecamera di una reporter. L’azione è durata circa 15 minuti.