L’alternanza scuola-lavoro non decolla? Occhio, si può fare pure nelle Università

L’alternanza scuola-lavoro si può attuare anche nelle Università: ‘La Sapienza’ di Roma è tra le prime a fornire questa opportunità agli studenti.

Il più grande ateneo d’Europa metterà infatti a disposizione degli studenti del triennio finale delle scuole superiori, che con la riforma “abbraccia” anche i licei, le proprie strutture per un’esperienza sul campo che non si fermerà in aula o nei laboratori. Come, del resto, previsto dal comma 33 della Legge 107/2015, in base al quale da quest’anno scolastico in corso gli stessi progetti formativi che prevedono il coinvolgimento delle aziende vanno inseriti nel Pof d’Istituto.

La Sapienza è infatti in grado di offrire una serie di attività all’interno di 80 ambiti diversi, che comprendono 24 dipartimenti, 11 facoltà, 15 biblioteche, il Polo museale, Theatron, MuSa, Radio Sapienza, Azienda ospedaliera S. Andrea, scuole di specializzazione, centri di ricerca interdipartimentali, aree e strutture dell’Amministrazione.

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Venerdì 22 gennaio 2016 nell’aula magna del Rettorato, sarà siglato il Protocollo d’intesa tra l’Università romana e l’Ufficio Scolastico Regionale, proprio per l’attuazione dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro (Asl): un accordo che non ha precedenti nel Lazio.

“In un Paese in cui la disoccupazione giovanile nel primo trimestre 2014 sale al 46%, raggiungendo il massimo storico dal 1977 (arrivando nel mezzogiorno a picchi del 60,9%), lo stesso Paese in cui ci sono oltre due milioni e duecentomila giovani che non sono né nel sistema scolastico né in cerca di lavoro, l’alternanza scuola-lavoro rappresenta una sfida di non poco conto e l’occasione concreta per creare un contatto tra mondi che per lungo tempo si sono guardati con diffidenza e preoccupazione, oppure ignorati: il mondo della scuola e quello del lavoro”.

La firma del Protocollo si svolge nell’ambito della manifestazione “Fare rete: Scuola Università Lavoro” che coinvolge numerosi istituti scolastici superiori di Roma e del Lazio, e che tratta anche i temi della formazione degli insegnanti, nonché dell’aggiornamento e dell’acquisizione delle competenze, e le iniziative nel campo di stage e tirocini professionali.

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