Home I lettori ci scrivono L’altra faccia della stessa medaglia

L’altra faccia della stessa medaglia

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Salve a tutti, scrivo questa lettera per mettervi a conoscenza dello stato d’animo di alcuni diplomati magistrale la cui questione è tanto alla ribalta negli ultimi giorni,tra plenaria e ricorsi vinti c’è chi piange e c’è chi ride, vi state chiedendo perché?

Dopo le udienze del 21 aprile 2016 dove numerosi diplomati magistrale hanno ottenuto accoglimento in fase cautelare, per l’inserimento nelle tante desiderate graduatorie ad esaurimento molti sindacati esultano della cosa sbandierando la vittoria ai quattro venti,ma come scrivevo prima la faccenda è ancor più complessa.

Dopo i primi festeggiamenti per la vittoria, leggendo la mia ordinanza cautelare numero 620/2016 mi accorgo che qualcosa non và! Scarico qualche altra ordinanza e le metto a confronto ed ecco trovata la differenza, solo che non sto sfogliando la settimana enigmistica, stavo leggendo le ordinanze cautelari emesse dal Consiglio di Stato, Organo Supremo della Magistratura Italiana. Ebbene nella mia ordinanza mancava la frase dove si concedeva l’inserimento nelle suddette graduatorie ad esaurimento. In parole povere in alcune ordinanze emesse viene accolto l’inserimento in GaE in altre no, per esattezza i numeri di ruolo 540/2016,616/2016 e nel mio 620/2016 no!!!

Partono le prime supposizioni e nascono i primi gruppi sui social. Tutti “postano” la stessa domanda: come mai? Come mai alcuni si e altri no?

Ognuno si rilegge l’ordinanza e ci accorgiamo che le tre ordinanze sono state emesse dallo stesso relatore/consigliere estensore  ed ecco svelato l’arcano… il giudice in questione ci rimanda al TAR senza riserva in GaE. Leggendo poi altre ordinanze ci accorgiamo che lo stesso giudice lo stesso giorno per la stessa tipologia di ricorso ha dato anche l’inserimento con riserva per la precisione nel numero di ruolo 727/2016( …) i conti non tornano… come mai?

Sui vari social proviamo a darci delle risposte, ma c’è un’altra cosa che salta subito all’occhio: i cognomi! Ci accorgiamo che tutti quelli delle ordinanze incriminate abbiamo la sfortuna di avere un cognome che inizia per A,B,C … ecco forse abbiamo trovato l’inghippo, hanno sparato a sorte sui cognomi… ma niente. Anche questa supposizione non regge poiché dopo un sondaggio ci accertiamo che nelle ordinanze sfortunate ci sono persone il cui cognome inizia per R, G… 

Per quale motivo allora questa disparità? Comincia il toto scommesse… alcuni cercano di mettersi in contatto con il Sindacato che risponde che stanno verificando di cosa si tratta e che non appena capiscono meglio la cosa ci faranno sapere… ad alcuni arrivano le prime risposte il sindacato risponde che si tratta di un errore ai quali gli avvocati stanno lavorando per rimediare… ALLEGRIAAAA
Dobbiamo solo aspettare qualche giorno e la cosa si sistemerà.

Intanto le notizie girano sui social tra i vari gruppi, altri mandano dei ticket al settore contenzioso e si vedono rispondere la stessa cosa… ci stanno lavorando, altri ancora ricevono delle risposte contrastanti “ nessun errore, il giudice estensore ha deciso così tutto si vedrà al Tar.( intanto nel frattempo qualcuno sarà inserito in GaE e possibilmente verrà anche chiamato per firmare qualche incarico a TD  oTI) e noi? Noi siamo figli di un Dio minore?… l’ansia cresce e dal sindacato arrivano solo risposte contrastanti… iniziamo a chiamare gli avvocati, i quali ci rispondono che hanno dato tutto in mano al sindacato e che non sanno nulla, tutto questo per voce delle segretarie. Alcuni chiamano direttamente al Cds figuriamoci se rispondono!!!

Insomma ad oggi dopo circa DUE MESI  dall’emissione del giudizio il sindacato non dice nulla…