Se un alunno si provoca delle lesioni cadendo accidentalmente in corridoio mentre si reca in bagno, ma il corpo insegnante ed il personale Ata sono al loro posto ed il dirigente scolastico ha predisposto la macchina organizzativa per prevenire il danno, quanto accaduto non può essere computato a nessuno se non al caso fortuito. A ribadire il concetto è stata la Corte di Appello di Salerno, che ha così confermato la sentenza di primo grado, ritenendo che “il fatto si era realizzato per caso fortuito, in quanto la sorveglianza di ben due insegnanti e di un bidello nelle circostanze di causa era assidua ed oculata”.
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