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L’amico Charly per gli adolescenti

Diventare adulti è sempre stato un compito per certi versi faticoso, ma forse mai come adesso. 
A dirlo è il diffuso malessere che gli adolescenti manifestano in vari modi, dall’insofferenza alle regole (fra cui quelle scolastiche) al controverso rapporto col cibo, alle varie modalità con cui contrassegnano il loro corpo (dai piercing ai tatuaggi). Non insoliti, poi, i gesti di aggressività e violenza, anche a danno della propria persona.
Su tale sfondo e allo scopo di prevenire il disagio adolescenziale che potrebbe sfociare in atti estremi, nel 2001 nasce a Milano l’Amico Charly onlus, un’associazione che intende intervenire sulle problematiche citate tramite interventi integrati.
Da qualche mese, l’associazione è arrivata anche a Palermo e ha realizzato il progetto “Palermo e l’Amico Charly: una sinergia da esperire”. L’obiettivo prioritario è quello di favorire i processi di socializzazione tra adolescenti in uno spazio ricco di proposte ludiche ed espressive e di offrire un valido sostegno rispetto allo sviluppo delle capacità critiche individuali. In altri termini, il Centro si propone di favorire il protagonismo giovanile, la socializzazione e l’espressione creativa mediante lo svolgimento di attività gestite e coordinate da adulti competenti, capaci di interagire con le capacità e i bisogni dell’universo adolescenziale.
In questa prospettiva, il centro prevede l’ingresso spontaneo di adolescenti nonché l’accoglienza di ragazzi inviati dagli adulti, siano essi genitori, docenti oppure operatori dei servizi psico-socio-educativi. Il personale del centro è costituito da psicologi, psico-pedagogisti ed educatori.
 
Le attività previste, realizzate in sinergia con le istituzioni, le scuole e le famiglie, vanno dal ping pong, al calcetto, al calcio-balilla; per approdare al teatro, writing e musica, e ancora, al calcio, vela, pallavolo. Vengono altresì realizzate attività di sostegno scolastico.
L’ingresso al centro è gratuito.
 
Gli interventi realizzati sono finalizzati a sostenere il percorso di crescita dei giovani alle prese con i compiti evolutivi fase-specifici che caratterizzano l’adolescenza.
Il centro è aperto a preadolescenti e adolescenti, tra gli 11 e i 18 anni, che abbiano manifestato difficoltà ambientali o soggettive nell’area della socializzazione e dell’espressione creativa del sé. Ragazzi timidi e inibiti nelle condotte sociali e giovani che non manifestano il loro disagio tramite anomalie della condotta sociale né attraverso psicopatologie.
L’Associazione L’amico Charly rappresenta un supporto anche per i genitori, ai quali offre spazi di consulenza/formazione/informazione in merito alle dinamiche inerenti il loro rapporto con i figli adolescenti. È in questa ottica che nasce il Progetto Ascolto Genitori de L’amico Charly, che intende sostenere le competenze dei genitori attivandone le risorse di ruolo, al fine di aiutare madri e padri a decifrare i segnali di cambiamento e di disagio che contraddistinguono oggi l’adolescenza, nonché di individuare nuove strategie per fronteggiare i problemi che si presentano.
Inoltre, per l’anno 2006/2007 l’associazione Auser Venezia Onlus, che ha collaborato al Video Concorso Pasinetti fin dalla sua prima edizione, e l’associazione L’amico Charly onlus hanno ritrovato intenti comuni per creare sinergie fra realtà così lontane e diverse, quali la città di Venezia, la città di Palermo e la regione Lombardia.
Si tratta di un concorso per cortometraggi sul tema “I giovani raccontano gli anziani” promosso dall’Istituto Statale d’Arte di Venezia in collaborazione con l’Auser, Circuito Cinema, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia, la Fondazione di Venezia, l’Ufficio scolastico Regionale, l’Istituto Veneziano per lo Sviluppo della persona, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Venezia e due istituti superiori siciliani.
 
 
 
 
 
 
 
 
Alessandra

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