Categorie: Didattica

L’ascensore sociale e gli alunni resilienti

 “La scuola al centro” che permette l’apertura delle scuole ubicate in aree periferiche e in zone ad alta dispersione nelle ore pomeridiane e nel periodo estivo, consentendo lo svolgimento di attività extracurriculari “come misura di contrasto alla dispersione, ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale che caratterizzano alcune aree del paese”, ha effetto positivo sulla probabilità di rendere resilienti gli studenti provenienti da contesti svantaggiati?
Secondo un editoriale della Voce.info è iniziativa positiva. 

Intanto vengono considerati “resilienti” gli studenti che ottengono risultati scolastici elevati anche provenendo da famiglie con un background socio economico svantaggiato. Nel panorama internazionale, sulla base dei dati Pisa 2012 (Programme for International Student Assessment), l’Italia ha una percentuale di resilienti che si attesta intorno al 6,4 per cento, in linea con la media dei paesi Ocse. La nota dolente è che, se si studia il fenomeno a livello regionale, si può osservare una notevole disparità tra le regioni del Nord e quelle del Sud.

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

Questi studenti possono rappresentare non tanto casi isolati o “storie di speranza”, ma esempi di migliori pratiche, a partire dai quali indagare sui fattori che agiscono da catalizzatori delle loro capacità. Infatti i dati italiani di Pisa hanno evidenziato che sia il tempo dedicato alle attività extracurriculari sia il clima scolastico hanno una relazione statisticamente significativa con la probabilità che uno studente svantaggiato diventi “resiliente”.

In particolare, utilizzando un indice sintetico che misura la quantità di attività extracurriculari condotte a scuola (indice Excuract) si è osservato che gli studenti che frequentano scuole con un maggiore “carico” di ore extracurriculari hanno una probabilità di 1,4 volte superiore di diventare resilienti rispetto a uno studente con un simile background socio economico di partenza.

Gli studenti svantaggiati infatti, scrive La Voce.info, hanno una probabilità maggiore di divenire “resilienti” quando frequentano scuole con risorse quantitativamente e qualitativamente migliori, per cui l’iniziativa promossa dal Miur sembra trovare un riscontro in alcune analisi empiriche e in un filone della letteratura, che si sta sviluppando negli ultimi anni, relativo agli studenti “resilienti”.

Restano poi aperte due questioni. La prima riguarda la risposta delle scuole al progetto del ministero. La seconda, più ampia, riguarda i docenti e i dirigenti che lavorano nelle scuole “a rischio”. Chi è chiamato a svolgere questa professione in contesti molto complessi non solo andrebbe reclutato utilizzando criteri specifici (magari puntando sugli insegnanti con più esperienza o con una conoscenza più profonda del contesto locale) ma, soprattutto, andrebbe adeguatamente formato e incentivato in virtù dei carichi straordinari di lavoro che il (comunque difficile) mestiere del docente comporta nelle realtà disagiate.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024