Categorie: Attualità

L’assessore si rivolge alle scuole: “Genitori musulmani condannino i fatti di Parigi”

“Se non si può dire che non tutti gli islamici sono terroristi, é evidente che tutti i terroristi sono islamici e che molta violenza viene giustificata in nome di una appartenenza religiosa e culturale ben precisa”. Per questo, e “alla luce della presenza dei tanti alunni stranieri nelle nostre scuole e dei loro genitori nelle  nostre comunità, a loro dobbiamo rivolgere il messaggio di richiesta di una condanna di questi atti”.

Parole messe nero su bianco dall’assessore all’istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan (Fratelli d’Italia), all’indomani dell’assalto alla redazione di Charlie Hebdo ed indirizzate ai presidi della regione attraverso una circolare. La richiesta è quella di adoperarsi perché i genitori dei bambini musulmani prendano apertamente posizione condannando la strage. Una posizione che ricorda ovviamente quella del sindaco leghista di Padova Massimo Bitonci che ha chiesto un’analoga condanna da parte delle associazioni islamiche della città del Santo.

Parole che non sono piaciute alle organizzazioni studentesche, dalla Rete degli studenti medi del Veneto all’Unione degli universitari di Padova, Venezia e Verona che le hanno bollate come “inappropriate”. Per gli studenti “le parole utilizzate in tale lettera sono sconfortanti e inadeguate in un momento così complesso. La tragedia parigina necessita di una forte risposta di coesione e unità tra le varie culture che compongono la nostra società e le nostre scuole”. “Non possiamo accettare che si decida, per l’ennesima volta – rilevano gli studenti -, di giocare sulla pelle dei ragazzi, considerandoli complici, se non colpevoli, fin quando non rinnegano ciò che è successo. Non possiamo rispondere con l’intolleranza dettata dalla paura e dall’ignoranza, ma dobbiamo unirci a tutti coloro che condividono gli ideali di pace e fratellanza, a prescindere dalla propria confessione religiosa”. (Rainews)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024