Potrebbe essere una sedia di plastica, non a norma, la concausa della morte avvenuta in classe dello studente dell’alberghiero ‘De Panfilis’ di Roccaraso.
È una delle ipotesi su cui sta lavorando la procura di Sulmona, in provincia de L’Aquila, che ha aperto un fascicolo sull’assurda morte del 17enne Christian Lombardozzi: secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo durante una lezione si stava dondolando sulla sedia, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe finito con la testa tra banco, sedia e muro.
Dalle testimonianze rese dai compagni di classe, si è appurato che pochi giorni fa Lombardozzi era stato protagonista di una caduta simile.
I risultati ancora più certi sulla dinamica e sulle cause che hanno portato alla morte del giovane – probabilmente a seguito di una frattura del collo provocata dalla caduta – saranno accertati con l’autopsia che il magistrato ha disposto sul corpo dello studente.
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L’aula è stata sigillata e sottoposta a sequestro al termine dei rilievi del Nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Aquila dei Carabinieri. L’autopsia verrà effettuata probabilmente lunedì.
“Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Christian e la mia vicinanza ai suoi insegnanti e compagni di scuola” ha scritto su twitter il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
Dai ‘post’ pubblicati sul social network emerge la passione di Christian, padre muratore e madre che lavora in una cooperativa, per la natura, la montagna e gli animali, in particolare i cinghiali.
Ci sono, però, anche messaggi rivolti al calcio e, soprattutto, alla scuola. Con diverse foto, molte delle quali scherzose, relative proprio al mondo scolastico, tutte condivise interagendo con gli amici. Ci sono anche quelle scattate in classe. La stessa dove il giovane ha perso la vita, battendo la testa per una banale caduta.
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