Indiscrezioni che si ripetono da settimane originate da una email di Clifford Burgess, fisico teorico dell’università canadese McMaster, finita su Twitter e ripresa da un articolo pubblicato su Science Magazine firmato da Adrian Cho.
A tal riguardo su Repubblica.it si scrive: “La notizia della scoperta di onde gravitazionali grazie ai due interferometri Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) “sembrerebbe essere vera”, si legge nel testo della mail. “Dovrebbe essere pubblicata – prosegue il testo – su Nature l’11 febbraio (nessun dubbio sul comunicato stampa), quindi tenete gli occhi aperti”. Secondo le indiscrezioni a produrre le onde gravitazionali osservate sarebbe la “fusione” di due buchi neri molto vicini tra loro, uno con una massa 36 volte quella del Sole e uno di 29. Burgess spiega nella mail che le onde gravitazionali sarebbero state individuate con un altissimo valore di “certezza” statistica, 5.1 sigma. La mail, secondo il sito di Science, era stata spedita in via confidenziale solo a colleghi e studenti ma sarebbe stata diffusa da qualche ricevente”