La Regione autonoma siciliana è la regione italiana con le spese più eccessive, grazie all’allegro impiego di denaro pubblico tra assunzioni senza concorso, numero enorme di dipendenti e aziende in liquidazione da anni. Infatti le spa regionali sono andate avanti per anni tra continue perdite e ricapitalizzazioni, tutto a spese della Regione.
Quella siciliana è un’autonomia che può forse avere giustificazioni sul piano storico, ma è intollerabile ed economicamente insostenibile alla luce del pessimo e scandaloso uso che ne è stato fatto in questi decenni. Nonostante tutto, il presidente siciliano difende coi denti l’autonomia dell’isola: ma quale autonomia è se i soldi che spreca sono quelli che gli passa lo Stato centrale e l’Unione Europea? Sarebbe opportuno eliminare le sacche di inefficienza, razionalizzare funzioni, fabbisogni e dotazioni organiche e facilitare la mobilità.