Categorie: Ordinamento

L’educazione? C’è un problema

Il Fatto Quotidiano riporta questo ulteriore caso di deriva dell’educazione, citando l’indignazione furibonda dei genitori della ragazzina, che esigono di conoscere il nome del colpevole per estrometterlo dalle amicizie della figlia, ma c’è pure la consapevolezza che ormai in rete e no, tra le interconnessioni digitali e il traffico di video e foto le parolacce e gli insulti sono lo scherzo quotidiano. Fra l’altro a scuola la vita è più dura, perchè l’istituzione non può fare l’occhiolino e risulta rigida, antiquata. “Dire stronzo al compagno di banco è come dire sciocchino – spiega Claudia, maestra da vent’anni alle elementari -. Una volta li mandavamo dalla preside per una parolaccia, ormai non si può più: tra i bambini di 8-9 anni gli insulti più grevi sono la normalità. ‘Fanculo, ci dicono”.
“Eh, l’altro giorno uno ha dato un morso troppo grande alla merendina dell’amichetto e si è sentito chiaramente un ‘ciccione di merda’ volare in mezzo al cortile – spiega la bidella -. Mi si è gelato il sangue. I bimbi hanno continuato a urlare e correre come niente”.
Mimare il vomito sulla spalla del vicino o minacciare un “ti cago in faccia” è insegnamento tratto da cartoni edificanti come “A tutto reality”. Gestacci dell’ombrello e formule semplici tipo “dai, cazzo!” derivano invece dalle serie tv stile “I soliti idioti”, caroselli consumati prima di cena mentre i grandi cucinano.
Che fare allora? Cosa dovrebbe inventarsi la scuola per gestire questi nuovi linguaggi e queste nuove forme di comunicazioni cha attingono da esempi e comportamenti sponsorizzati da personaggi pubblici che assurgono a miti per i ragazzi? Eppure quando qualcosa non rientra nei quadri che una certa cultura dipinge, tutta la colpa è dei docenti e della loro insipiente strafottenza

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024

Ultimi dati di “Okkio alla salute”: in Emilia-Romagna il numero dei bambini obesi o in sovrappeso è al di sotto della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare

Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…

20/12/2024