L’importanza del rispetto delle regole, come nel gioco così sulla strada. Con questo fine l’Ufficio del Tutore pubblico dei minori ha presentato il 20 ottobre ad Udine il libro di educazione stradale a fumetti “L’educazione stradale con Quasar”: usciti dalla penna di Emanuele Barison, con le loro avventure i protagonisti Chiara e Marco e l’extraterrestre Quasar indicano ai ragazzi i corretti comportamenti da tenere come pedoni, ciclisti o passeggeri, e anche l’importanza delle dotazioni connesse ai mezzi usati, bicicletta innanzitutto.
Il nuovo supporto didattico, pensato per le classi terza, quarta e quinta della scuola elementare, è stato caratterizzato da un linguaggio specificatamente adatto a ragazzi attorno ai 10-12 anni e corredato di terminologia e esercizi anche in lingua inglese.
Il particolare testo, che intende diffondere la cultura della sicurezza stradale, è stato presentato presso l’auditorium della Regione Friuli alla presenza di alcuni esperti e diverse classi della scuola primaria: per l’occasione sono state offerte spiegazioni, proiezioni di filmati, simulazioni di diverse situazioni stradali di cui sono stati protagonisti gli stessi bambini che, poi, ai relatori hanno posto numerose domande. Molto interesse hanno destato tra gli allievi presenti una serie di immagini che raffiguravano le conseguenze dell’imprudenza e il primo soccorso, dall’ambulanza all’ospedale. L’ennesima conferma che per inviare determinati messaggi, evidentemente ostici per le nuove generazioni, probabilmente le immagini sono più incisive di tante parole o noiosi discorsi sulla generica prevenzione.
