Spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: “L’elenco ufficiale delle scuole pericolose che necessitano di interventi urgenti esiste già, è stato redatto nel 2010 dal ministero dell’Istruzione e pubblicato sul web dal Codacons Renzi non ha bisogno di queste iniziative mediatiche che lasciano il tempo che trovano”. Da qui la decisione del Codacons di denunciare l’iniziativa del premier alla Corte dei Conti per danno alla collettività per avere scritto una inutile lettera ai sindaci, per la duplicazione delle procedure e l’allungamento dei tempi potrebbero comportare.
Contestualmente ha inviato al premier l’elenco delle scuole pericolose “così da evitargli perdite di tempo”.
E come se non bastasse, nel documento del ministero dell’Istruzione c’è già l’elenco, regione per regione, delle scuole che presentano gravi criticità, e che rappresentano un potenziale rischio.
In più basterebbe visionare i rapporti periodici pubblicati da Cittadinanzattiva e da Legambiente per sapere nel dettaglio la qualità delle strutture e dei servizi della scuola
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