Dopo l’ennesimo crollo, avvenuto il 22 ottobre in una scuola di Aspra, il prossimo 26 ottobre alle 8 si terrà una manifestazione con appuntamento davanti all’istituto Bagnera, dove i genitori hanno annunciato che non faranno entrare nemmeno i bambini agli asili, in segno di protesta e per chiedere una maggiore attenzione delle istituzioni sull’emergenza sul fronte dell’edilizia scolastica.
A tal proposito la Flc Cgil di Palermo afferma: “La Cgil è impegnata a chiedere più sicurezze nella scuole. Saremo insieme alle famiglie e agli studenti che per lunedì hanno indetto una mobilitazione di protesta. La mancata attuazione delle misure di sicurezza negli edifici scolastici, con tanti plessi a rischio crollo o non idonei, non può ledere il diritto alla scuola. Molte scuole di Bagheria versano in condizioni di rischio, come dimostrano i numerosi cedimenti e crolli, di cui solo tre nel giro di un anno. E non risultano plessi scolastici inseriti nei piani previsti dal governo nazionale per il recupero delle scuole insicure. La Cgil ha attivato un monitoraggio sulla situazione dell’edilizia scolastica proprio per verificare quali siano le scuole da mettere a norma, a Palermo e in provincia, e per stilare una priorità di interventi da richiedere”.