A Ostia nel 2014 è nato l’Asilo nel Bosco e poi l’Asilo del Mare, in collaborazione con la scuola pubblica. La filosofia che guida tutte queste esperienze è semplice: nell’educazione all’aria aperta – spiegano i fondatori – la classe scompare e lascia il posto all’ambiente esterno ricco di stimoli. I bambini, seguiti dagli educatori, imparano dalla “maestra più antica del mondo”, Madre Natura, attraverso diverse esperienze che stimolano la loro curiosità, l’immaginazione, l’autonomia e la creatività.
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A questo modello educativo si affianca la “pedagogia dei talenti”, un innovativo approccio pedagogico ideato dal maestro Danilo Casertano che combina vari strumenti presi dai modelli più diffusi (dallo steineriano al libertario, al metodo Montessori) e li mette al servizio dell’unicità del bambino, dei suoi bisogni, con l’obiettivo di far emergere i talenti che ha già dentro. Per questo motivo anche il rapporto numerico educatore-bambino è in genere ridotto rispetto alla scuola tradizionale, passando da 1/25 a 1/10.
Visto il successo, i promotori hanno dunque pensato di esportare il modello attraverso un serie di corsi organizzati in tutta Italia che vedono Casertano come relatore.
Obiettivo dell’evento formativo, si legge su Vita.it, è mettere in condizione i partecipanti di apprendere le nozioni fondamentali dell’educazione all’aria aperta, acquisire gli strumenti pratici per utilizzare al meglio gli spazi esterni di una scuola esistente e apprendere l’iter burocratico per attivarne una nuova. Inoltre saranno fornite le basi della Pedagogia dei talenti, che si combina perfettamente con l’educazione all’aria aperta e mira a far emergere i talenti innati in ciascun bambino.