Molti, infatti, si sono trasferiti di provincia e col patema d’animo sospirano il giorno della pubblicazione degli elenchi provvisori, che daranno già una prima veritiera impressione sull’andamento generale delle posizioni. Quel che è erto è che si sono verificati parecchi spostamenti dalle province del Sud a quelle del Nord e che molti docenti, non più giovanissimi e spesso con famiglia a carico, hanno osato fare il grande passo, pur di stabilizzare la loro situazione lavorativa. L’esodo, dunque, ha riguardato non solo i docenti più giovani, ma anche e soprattutto gli insegnanti anziani, che occupano i vertici delle graduatorie a esaurimento delle classi di concorso con meno cattedre, come A060 (scienze), A039 (geografia) A019 (diritto) A017 (economia aziendale).
Tanti di loro hanno visto definitivamente andare in fumo la prospettiva dell’immissione in ruolo a causa dei sistematici tagli agli organici e della sistematica riduzione del numero degli alunni voluti dalla “riforma epocale”, soprattutto nel Meridione d’Italia. Che è poi cronicamente a rischio di carenza cattedre, e dunque di riduzione delle disponibilità per le immissioni in ruolo e per le supplenze, per un complesso gioco di fattori: da una parte gli effetti dei tagli e del calo demografico, ma non bisogna dimenticare che chi va via, desidera anche ritornare dopo l’immissione in ruolo.
I giochi si complicano, dunque, con i trasferimenti, le utilizzazioni e le assegnazioni. Bisogna ricordare che il vincolo di permanenza quinquennale nella regione di immissione in ruolo con il decreto Carrozza è sceso a 3 anni.
Poi c’è la carta delle assegnazioni provvisorie, l’ulteriore possibilità dei trasferimenti interprovinciali di durata annuale. Pertanto, i docenti che non dovessero riuscire ad ottenere il trasferimento interprovinciale da nord a sud, in sede di mobilità a domanda, potranno ritentare la fortuna nella fase della mobilità annuale. Oltre tutto, a differenza della mobilità a domanda, dove i trasferimenti interprovinciali possono essere effettuati solo sul 25% dei posti vacanti in organico di diritto, nella mobilità annuale questa limitazione non sussiste. E quindi, i movimenti vengono disposti su tutti i posti disponibili e solo quelli che rimangono vuoti vengono destinati agli incarichi di supplenza.
Inoltre i vincolo di inamovibilità triennale, previsto dalla legge, vale anche per le assegnazioni provvisorie, ma il contratto contiene una deroga per i genitori di bambini fino ad 8 anni (art. 7, comma 3) e, addirittura, una precedenza per chi ha figli di età non superiore a tre anni. E tale deroga aggira bellamente il vincolo triennale, specie se si pensa che, di solito, i docenti che sono andati al nord negli ultimi anni sono piuttosto giovani.
Il Sud quindi piange e non c’è da stare allegri. E ormai vede spostarsi non solo giovani pieni di belle speranze, ma cinquantenni grigi, che, dopo aver accumulato una vita di punteggio, si sono visti sfuggire il ruolo più volte. Al danno, infine, per alcuni, potrebbe aggiungersi la beffa. Chi non si è spostato potrebbe subire un effetto devastante dal rientro di docenti più giovani, che hanno rischiato il tutto per tutto e si sono trasferiti qualche anno fa, e adesso potrebbero superare di colpo i colleghi più anziani.
Come si vede, è una sorta di triste gioco alla conquista della cattedra. Si attende quindi con ansia la pubblicazione delle Gae provvisorie per verificare con esattezza la consistenza dell’esodo dal Sud al Nord. A quanto pare inizieranno la pubblicazione gli Uffici scolastici territoriali di Latina e Lecce il 22 luglio. e a seguire tutte le altre province.
Ricordiamo anche che il 23 luglio saranno pubblicati i movimenti della secondaria superiore, ci sarà poi tempo fino al 30 luglio per le domande di utilizzazione e assegnazione, dopo di che si faranno i giochi per le immissioni in ruolo .Il personale docente della scuola infanzia e primaria potrà presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria dall’11 al 21 luglio 2014; il personale docente della scuola di primo e secondo grado potrà presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria dal 24 al 30 luglio 2014. Tutte le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente dovranno essere presentate tramite la funzione di Istanze On-line.
La solita estate rovente dei precari, che, davvero, per dirla con la canzone, odiano l’estate…