L’ex ministro dell’istruzione nel governo Monti, Francesco Profumo, aspira a diventare presidente del Cnr, tanto da aver presentato regolare domanda, confidando che la scelta del ministro Stefania Giannini alla fine cada su di lui.
Per il sessantaduenne savonese, ormai naturalizzato torinese, sarebbe un ritorno, visto che quell’incarico lo ha già ricoperto in passato, pur avendolo dovuto lasciare di malavoglia dopo ripetuti avvisi di sfratto quando già era salito ai piani alti di viale Trastevere.
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Per Profumo, dopo quella del doppio incarico: ministro e presidente del Cnr, ora si profila la voglia di rivincita, tant’è che tra i nomi di coloro che hanno risposto aal bando del ministero c’è anche il suo. Un comitato li vaglierà e ne selezionerà cinque da portare al ministro, poi sarà la Giannini a designare il nuovo presidente del Cnr. Una carica almeno sulla carta conciliabile con la presidenza di Iren.