L’ex premier Enrico Letta bacchetta l’attuale presidente del consiglio Matteo Renzi: “La riforma della scuola ha bisogno di gradualità non di fretta. Se l’impegno di Renzi si applicasse anche a fare le cose perbene l’Italia se ne potrebbe giovare ma nessuno glielo dice perché in questo momento i politici sono condizionati dalla necessità di avere uno stipendio”. Le parole di Letta giugno da Torino, al Salone del Libro per presentare il suo “Andare insieme, andare lontano”.
Intervistato da Stefano Folli, Letta continua così a parlare della scuola: “Se si fosse applicato il concetto del muretto gallurese fatto bene alla riforma della scuola non saremmo nel pasticcio in cui siamo. Si è voluto fare una cosa molto di corsa, molto di fretta per annunciare che si era fatta la riforma senza rendersi conto che si toccano milioni di famiglie, bambini e insegnanti. Ci vuole gradualità nelle cose che si fanno”.
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