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“L’integrazione dei ragazzi stranieri alle superiori”

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Venerdì 19 marzo (tra le ore 14.00 e le 18.00), a Torino, presso la Fabbrica delle “e” (in Corso Trapani 91/b), per una scuola che accompagna l’inclusione degli adolescenti stranieri, Animazione Sociale presenterà l’inchiesta L’integrazione dei ragazzi stranieri alle superiori”.
In soli 10 anni (dal 2000 a oggi) nelle scuole di istruzione secondaria di II grado italiane, le ragazze e i ragazzi stranieri sono passati da 13.000 a 120.000. Un incremento di oltre il 700%. Il segno che le famiglie immigrate si stanno stabilizzando.
La scuola superiore arriva oggi, ultima in ordine di tempo, ad accogliere i giovani stranieri. Sia perché i “figli della migrazione” sono intanto cresciuti, dopo aver percorso tutto o parte del precedente ciclo scolastico nel nostro Paese, sia perché sono in aumento i ricongiungimenti familiari da parte di figli che, già “grandi”, raggiungono in Italia i genitori.
L’ingresso a scuola di questa nuova generazione di adolescenti è un fenomeno poco raccontato, ma cruciale per capire come sarà domani la loro vita e la nostra società.
“La scuola – si legge nella presentazione dell’incontro – si sta oggi scoprendo in difficoltà ad affrontare le problematiche legate ai percorsi formativi degli adolescenti stranieri. L’alto tasso di dispersioni, abbandoni e ritardi che segnano il percorso scolastico di questi ragazzi, la creazione di classi e scuole ‘ghetto’, di cui si cominciano a intravedere le prime avvisaglie, la difficoltà a insegnare in classi dove gli studenti non hanno tutti le stesse competenze linguistiche, sono tutti segnali della fatica che sta facendo la scuola”.
Fatica “che chiede oggi di essere accolta, interrogata e sostenuta, affinché la scuola rappresenti un trampolino per la promozione sociale e non un primo passo per la riproduzione delle disuguaglianze”.
La partecipazione all’incontro è gratuita, ma si richiede l’iscrizione attraverso apposita scheda.

Maggiori informazioni sul sito della rivista: http://animazionesociale.gruppoabele.org.