Una lettera dell’Invalsi indirizzata ai Dirigenti scolastici contiene una sintesi delle principali operazioni organizzative e una raccomandazione: “Per la buona riuscita della rilevazione e la raccolta di dati attendibili, è essenziale la Sua collaborazione. Le chiediamo dunque di aiutarci nel fornire ai docenti, al personale della Sua scuola, agli allievi e ai loro genitori tutte le informazioni necessarie per la buona riuscita dell’operazione e per la condivisione dei suoi obiettivi conoscitivi. È fondamentale che docenti e alunni affrontino le prove INVALSI con la massima serenità e serietà e disponendo di tutte le informazioni necessarie”.
L’Istituto chiede dunque la collaborazione ai Dirigenti scolastici per la buona riuscita delle somministrazioni, che anche quest’anno sono accompagnate dalle consuete polemiche (i Cobas propongono uno sciopero generale per il 7 maggio, giornata dedicata alle prove di Italiano nelle classi II e V della scuola primaria), e chiede loro di “predisporre l’organizzazione della rilevazione in modo da assicurare che tutto si svolga in maniera serena e corretta”.
Le indicazioni fornite dall’Invalsi rappresentano delle linee guida che valgono come indicazioni di massima cui attenersi, ma se necessario i Dirigenti, che conoscono la situazione specifica della scuola, possono eventualmente modificare ed adattare.