Categorie: Alunni

L’Invalsi restituisce i dati alle scuole delle prove 2017

“A partire dalle ore 15.00 di lunedì 4 settembre, circa 8.000 istituti – collegandosi all’area riservata alle scuole – hanno potuto scaricare i dati relativi alle prove INVALSI 2017 dei loro alunni”.

Così scrive l’Istituto in un comunicato.

“Quest’anno – continua – l’INVALSI ha anticipato di molto la restituzione degli esiti delle prove alle scuole del I ciclo d’istruzione (II e V primaria e III secondaria di primo grado) per favorire un più ampio utilizzo dei dati stessi a supporto dell’organizzazione dell’attività didattica dell’anno scolastico appena iniziato”.

Tra i risultati forniti, il personale scolastico potrà trovare anche la stima del valore aggiunto della scuola, ossia una misura dell’ “effetto scuola” ottenuta scorporando dai risultati delle prove l’incidenza di fattori esogeni sui quali la scuola non può agire (come, per esempio, il peso del contesto sociale, la preparazione pregressa degli allievi, ecc..), in modo da mettere in luce il contributo che la singola istituzione scolastica produce.

 

Ma c’è un’altra novità: infatti, dalle rilevazioni 2017, è a disposizione delle scuole la possibilità di verificare l’evoluzione dei risultati delle singole classi nel corso di tre anni (2014-2017) attraverso l’ancoraggio delle prove tra un livello scolare e l’altro (II e V primaria; V primaria e III secondaria di I grado) tramite cui è stato possibile comparare i risultati delle prove sostenute nel 2017 rispettivamente: dalle classi III secondarie di I grado che nel 2014 avevano sostenuto le prove di V primaria, e dalle classi di V primaria che, sempre nel 2014, avevano sostenuto le prove di II primaria.

{loadposition facebook}

Lara La Gatta

Articoli recenti

Valditara fa gli auguri di Natale alle scuole e al personale: “Che la luce della natività illumini sempre i nostri giorni”

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…

21/12/2024

Felka e Felix Nussbaum, grandi pittori assassinati ad Auschwitz: ecco perché la loro storia va fatta conoscere agli studenti

Niente come l’arte sa esprimere la condizione umana nel vivere gioia, amore, incubo, disperazione. Felka…

21/12/2024

Prove invalsi matematica secondaria: come utilizzare i quesiti nella programmazione didattica?

I quesiti INVALSI di matematica sono utili per programmare attività didattiche mirate. Analizzandoli, si possono…

21/12/2024

Materie Stem, cruciale esercitare la manualità e la creatività: ecco quali attività interattive svolgere in classe

Nelle materie STEM, è cruciale stimolare manualità e creatività. Attività come esperimenti scientifici, coding con…

21/12/2024

Docenti di sostegno, in molti non sono specializzati: come imparare il lessico dell’inclusione?

Molti docenti di sostegno non specializzati si trovano a dover imparare il lessico dell'inclusione da…

21/12/2024

Competenze digitali, formazione del personale: cosa prevede il Pnrr? Ecco i percorsi per le scuole

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

21/12/2024