Venezia gli ha dedicato una delle mostre più visitate della stagione (oltre 150.000 presenze), Milano un’altra importante rassegna, mentre Roma aspetta settembre per rendergli omaggio: l’Italia celebra nei 150 anni dalla nascita il genio di Gustav Klimt, padre della Secessione viennese, tra i pittori più amati dal pubblico.
Come a Vienna, che ha visto le maggiori iniziative partire già nei primi mesi del 2012, le principali città italiane hanno dunque anticipato alla stagione primaverile le importanti esposizioni che hanno riproposto le opere più significative del celebre artista nato nella capitale austriaca il 14 luglio 1862. Dopo Milano, è stata la volta di Venezia, che ha riunito al Correr opere e testimonianze del movimento per ricordare quanto la presenza di Klimt e della Secessione nella città lagunare siano state fondamentali per lo sviluppo delle arti nei primi decenni del ‘900.
Un grande successo di pubblico l’esposizione veneziana ha appunto optato per una puntuale ricostruzione della genesi e dell’evoluzione dell’opera di Klimt, il portato più fulgido del modernismo che cambiò il volto dell’arte e dell’architettura del vecchio continente.
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