Categorie: Didattica

L’italiano migliora grazie al web

In più, sulla base delle risposte di un campione circa 1000 giovani, l’uso della lingua italiana viene adattata in base al suo utilizzo sui diversi canali di comunicazione web come Facebook, Twitter, mail e WhatsApp e per 2 su 5 sulla base del destinatario dei loro messaggi.

La conseguenza di questo è il miglioramento dell’italiano per circa il 30% di ragazzi che afferma di aver visto i suoi voti alzarsi grazie al loro continuo scrivere su post Facebook, su Twitter e chat di WhatsApp. E per chi fosse sempre stato convinto del contrario a causa degli errori grammaticali che spesso si trovano sui social, sappia che l’italiano è peggiorato a causa della comunicazione 2.0 solo per il 10% circa dei giovani.
E non solo, scrive Skuola.net, circa il 66% dei ragazzi correggono gli errori dei loro interlocutori, mentre circa il 17% afferma di correggere solamente gli errori di ortografia più gravi e un altro 16% dichiara di non farci caso: di questi il 43% non si ferma a correggere gli errori dei suoi amici per fare più veloce, e il restante 57% non lo fa per non vestire i panni del prof a scuola.
Inoltre circa il 32% dei giovani afferma di trovare le mail molto più corrette rispetto ai messaggi di chat o ai post su Facebook, mentre per il 26% non esistono grandi differenze.

Chiedendo infine, dice il sito degli studenti, agli intervistati di modificare un paio di frasi come se le stessero scrivendo sul web, sono uscite fuori delle varianti divertenti. Così, è successo che, per esempio, la frase “Ciao, che ne diresti di uscire per conoscerci un po’ meglio” è diventata “ciao, ke ne drst di uscr insme x cnscrci 1 po’ mgl” e quella che recitava le parole “perdonami sono in ritardo, ti prometto che cercherò di essere da te il prima possibile” è diventata invece “prdnm se sn in rtrdo, t prmtto ke crkrò d exere da t il prm pssble”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

E perché mai la “trasmissione del sapere” non può coesistere con dialogo e creatività?

La lettura dell’intervista, pubblicata il 10 aprile, “Indicazioni Nazionali lingua italiana, un colpo di spugna…

11/04/2025

Domanda per gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS, procedura al via con Istanze OnLine dal 14 al 29 aprile. Ecco cosa c’è da sapere!

Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento neglielenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali…

11/04/2025

Cedolino di aprile 2025 di docenti e personale Ata, è stato inserito lo 0,6% dello stipendio tabellare di indennità di vacanza contrattuale

Nel prossimo cedolino di aprile 2025, professori e personale Ata, troveranno un' altra voce di…

11/04/2025

Docenti di sostegno confermati su richiesta della famiglia: la norma è legittima

Da Salvatore Nocera, noto esperto di inclusione e disabilità riceviamo il seguente contributo che volentieri…

11/04/2025

Sottratti 30mila euro dal conto di una scuola: “Strani movimenti, bonifici di poche centinaia alla volta”

Un fatto increscioso: dal conto di una scuola materna paritaria della provincia di Verona sono…

11/04/2025

Reazione allergica scuola, Ata assistono alunno ma la docente li blocca: “Decido io”. Lo studente la segnala al Mim

L'accusa è grave: una docente non avrebbe aiutato uno suo studente di diciotto anni di…

11/04/2025