Così dal 18 agosto le scuole di Greely cucineranno prima di tutto riducendo il numero di in gradienti: se in un burrito di fagioli e formaggio preconfezionato ce ne sono oltre 35, lo cucineranno utilizzandone solo 12.
Inoltre cercheranno di sfatare anche il mito che per promuovere il ritorno dei piatti freschi a scuola comporti molti più fondi che ordinare cibi preconfezionati da un fornitore esterno. Secondo Kate Adamick, cofondatrice di Cook for America, un gruppo che insegna alla scuole (soprattutto quelle collocate nei distretti più poveri) a cucinare pasti più sani, il meccanismo dei rimborsi federali potrebbe anzi agevolare le scuole più povere, se decideranno di tornare a cucinare i pasti da zero.
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