L’Ue mette in mora Budapest per la legge sull’istruzione

La Commissione europea ha inviato una lettera di costituzione in mora all’Ungheria sulla nuova legge sull’istruzione, il primo passo verso l’avvio di una procedura di infrazione. Lo scrive Agenzia Nova  che riporta una nota della Commissione Ue nella quale si dice di avere avviato un’azione legale contro l’Ungheria sulla legge che porterà alla chiusura della Central european university (Ceu), fondata a Budapest dal magnate statunitense George Soros.

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Sulla base di una valutazione approfondita, Bruxelles ha concluso che la legge sull’istruzione approvata nel paese non è compatibile con le libertà fondamentali del mercato unico, con quella di fornire servizi ma anche della libertà accademica, del diritto all’istruzione e al diritto di condurre un’attività di impresa, come previsto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, oltre che agli obblighi legali dell’Unione nel quadro del diritto commerciale internazionale.

Il Collegio dei Commissari, riunito a Bruxelles, ha quindi deciso di intraprendere un azione legale e inviare una lettera di notifica formale, ossia di messa in mora, al governo ungherese sulla legge.