Per il mondo della scuola, si consumerà nell’arco dei prossimi 10 giorni la fine di ogni ipotesi di unità sindacale.
Il 1° dicembre sciopera infatti il personale che si riconosce nelle ragioni enunciate da Cisl, Confsal-Snals e FGU-Gilda. Il 12 dicembre toccherà invece a Cgil e Uil.
Diverse le modalit: lo sciopero del 1° dicembre è stato proclamato dalla Cisl per tutto il pubblico impiego mentre per Confsal riguarda scuola, ricerca , università, regioni ed enti locali e per FGU-Gilda solamente scuola, università, ricerca ed Afam.
Lo stop del 12 dicembre riguarda invece tutti i settori pubblici e privati ed è quindi di fatto uno sciopero generale.
Assenti, in questa fase, i sindacati di base che però hanno “già dato” nelle settimane passate.
{loadposition articologoogle}
La decisione dei sindacati rappresentativi del comparto pubblico e della scuola in particolare di andare divisi ad una azione di sciopero può sembrare incomprensibile, ma forse la si può comprendere almeno in parte se si considera che in primavera si dovranno rinnovare le rappresentanze sindacali unitarie nelle singole sedi di lavoro. La sensazione è che i due scioperi dei prossimi giorni siano un modo per iniziare a “contarsi” e per iniziare a misurare le forze in campo.
Vedremo se, nella scuola, l’adesione andrà al di là del 10% o resterà confinata in percentuali a una sola cifra.
Ma c’è anche un altro problema: entrambi gli scioperi non sono speicifici del comparto scuola e ragioni del sistema scolastico potrebbero rimanere in ombra. Non a caso FGU-Gilda ha già lanciato la proposta di uno sciopero della scuola per il mese di gennaio.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…
Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…
Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…