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L’università di Oxford si converte: gonne per i trans

Una bella vittoria si potrebbe dire per l’identità sessuale di ciascuno e una lezione di civiltà giuridica e morale che fa piazza pulita di ogni oscuro preconcetto, presentandosi pure come segnale evidente che la società sta cambiando. Ci si può opporre infatti ai cambianti, si possono imbandire mille giustificazioni e altrettanti impedimenti frapporre, ma il tempo alla fine dà ragione ai diritti di ciascuno e soprattutto il diritto alla proprio identità sessuale e alla libertà di esprimerla.
E così una delle istituzioni più antiche e rispettate dell’Inghilterra, come l’Università di Oxford, apre alle richieste degli studenti trans e omosessuali.
Riferisce infatti la Bbc, che sono state adottate nuove regole sull’abbigliamento, in seguito alla mozione presentata da un’associazione degli studenti gay: ora anche gli studenti maschi potranno indossare la gonna nelle occasioni formali ed esami. Una”rivoluzione” che arriva proprio dopo la polemica suscitata pochi giorni fa da uno studente americano che si era presentato agli esami vestito da donna.
Finora, leggiamo su Affaritaliani.it, era necessario uno speciale permesso per derogare dalla regola che prevedeva per i maschi di indossare un abito scuro, camicia e cravattino bianco, calzini e scarpe nere sotto la toga. Per le donne era invece prevista la gonna o i pantaloni scuri, camicia bianca, calze nere e un nastrino nero legato attorno al collo. Le nuove regole saranno in vigore dalla prossima settimana. Un portavoce dell’università ha spiegato: “Il regolamento è stato emendato per rimuovere qualsiasi riferimento al genere, in risposta alle preoccupazioni sollevate dal sindacato degli studenti di Oxford riguardo alla salvaguardia degli interessi degli studenti transgender”,

Pasquale Almirante

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