Il riconoscimento arriva alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno accademico, in programma dopodomani. La statalizzazione è conseguenza di un lungo iter e del definitivo parere positivo dell’agenzia per la valutazione, che ha constato la riduzione del debito (passato da -50 milioni a +600 mila euro) e la razionalizzazione di tutte le strutture universitarie. “Si tratta di un risultato storico – ha dichiarato oggi il rettore, Stefano Pivato – e il merito va allo spirito di squadra e dev’essere distribuito tra tutti: dai lavoratori dell’ateneo ai docenti, dal personale tecnico-amministrativo agli studenti, con i quali c’è stato un ottimo rapporto sia in sede di senato accademico che in consiglio di amministrazione”. “Era un traguardo troppo importante – ha aggiunto – perché non ci dovesse essere unità di intenti”.
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