È diventato realtà il paventato spostamento dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio in una zona decentrata della città.
Tra poche ore, la struttura si sposterà da via Pianciani, a due passi dalla stazione Termini, al quartiere periferico di Mostacciano.
La novità si deve all’esigenza di spostare la struttura, cui fanno capo circa 90.000 addetti e
740.000 studenti delle scuole pubbliche, ai quali si aggiungono altri 111.000 di quelle paritarie. Gli allievi frequentano un territorio vasto e disperso: solamente nell’area della ex provincia di Roma si trovano ben 121 comuni, che salgono fino a 378 quando si consideri la regione nel suo complesso.
Nelle scorse settimane, con un duro comunicato congiunto, le segreterie regionali avevano espresso tutta la loro contrarietà verso, quella che hanno definito, una vera e propria “delocalizzazione dell’amministrazione scolastica regionale in una zona periferica della città”.
Si tratterebbe, hanno scritto i sindacati Confederali, “un grave danno per un’utenza numerosa e distribuita, che, già penalizzata dalla progressiva riduzione degli organici dei dipendenti, ha potuto almeno contare, finora, su una relativa raggiungibilità degli uffici”.
Arrivare a Mostacciano, quindi, rappresenterebbe “un ulteriore aggravio delle già penalizzanti condizioni di fruizione del servizio”.
I sindacati, quindi, avevano chiesto (al ministro Giannini, al sindaco di Roma, Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti) la permanenza dell’Usr del Lazio “nella posizione attuale, che è quella ottimale, all’uso dei locali di scuole oggi sovradimensionate rispetto al numero degli alunni che le frequentano, a partire da quelli dell’ITIS Galilei, che presenta il vantaggio della viciniorietà rispetto all’ ubicazione attuale”.
La richiesta non ha avuto seguito. Rimane aperta una porta: da parte dei vertici dell’Usr laziale, c’è l’impegno a verificare la possibilità di collocare gli uffici ed il personale all’interno dello stesso ITIS Galilei, citato dalle organizzazioni sindacali, o dell’istituto Leonardo da Vinci. Intanto, però, si sposta a Mostacciano.
In via Pianciani, invece, rimangono gli uffici dell’Ambito territoriale (l’ex Provveditorato agli Studi).
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