Concordo con l’articolo di A.M. Bellesia. Aggiungo che, proprio per quello che si legge nel suo articolo, gli anziani che ormai, dopo anni di lavoro aggiuntivo senza “premialità”, di corsi a bizzeffe e quant’altro si sono stancati e hanno un po’ “mollato” e rallentato il ritmo degli impegni extra – cattedra/classe, potrebbero subire la “beffa” di non rientrare nel “merito” e, di conseguenza, il loro misero stipendio resterà fermo.
Se per “merito”, come pare di capire, s’intendono i vari incarichi nella scuola, assegnati dal D.S., (e ciò è già sbagliato perché anche se si vuole, non tutti possono accedere e la scelta, spesso, è arbitraria e incongruente) questi docenti ne saranno “tagliati fuori”.
Eppure hanno dato tanto e…. gratis o sottopagati !!!!!
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