Un’autentica beffa per tanti docenti siciliani che hanno vinto il concorso docenti per insegnare nella scuola media. Così come riporta La Repubblica, il Miur ha fatto male i suoi conti mettendo a bando più posti di quelli che poteva garantire. E adesso il rischio è che entro il mese di settembre del 2018, quando le graduatorie scadranno, non si riesca ad essere assunti.
Necessiterà meno tempo invece, da 3 a 4 anni, per assumere i 125 selezionati in Sicilia per l’insegnamento di Matematica e Scienze, sempre alla scuola media. I posti per le assunzioni che dovranno concludersi entro il 14 agosto sono 76 e potranno essere reclutati dal concorso in 38.
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Ecco quanto riporta dall’edizione di Palermo del quotidiano
Per il concorso di Italiano, Storia e Geografia alla scuola media nell’Isola sono stati messi in palio 433 posti, ma sono arrivati fino in fondo in 267, ma i posti accantonati per le assunzioni a tempo indeterminato saranno 100 da dividere a metà tra precari storici inseriti ancora nelle graduatorie provinciali ad esaurimento e vincitori di concorso, che potranno quindi fruire di sole 50 cattedre. Di questo passo per assumere i 267 vincitori di concorso occorreranno tra i 5 e i 6 anni.
Troppi per graduatorie triennali che scadono nel 2018/2019. Stesso discorso per i 149 vincitori della selezione per insegnare Tecnologia. Anche in questo caso i posti (219 in tutto) messi a concorso superano i vincitori.
Ma per le immissioni in ruolo sono disponibili soltanto 51 cattedre. E anche se 26 andranno al concorso serviranno ancora una volta 5/6 anni per assorbire l’intera graduatoria finale.