Alla base dell’insegnamento ci devono essere entusiasmo. preparazione, dedizione, creatività, equilibrio e vocazione. Questa riforma, come un estintore, sta spegnendo tutto questo, come un piromane sta Innescando stanchezza stress smarrimento, stiamo diventando dei burocrati (l’antitesi). Voglio far vibrare le corde dei miei alunni per entusiasmarli alla vita, al sapere. Per lavorare al meglio per un bambino, ho bisogno di pensare a quel bambino, per essere creativa ho bisogno di avere il tempo e l’energia per tuffarmi dentro al mio amato lavoro. Voglio avere la dignità, la libertà di guardare in faccia i miei alunni e fare ciò che è meglio x loro ogni giorno,dare ai ragazzi la possibilità di entrare da protagonisti nella società e cambiarla. Se ci sono insegnanti cialtroni licenziate o di base non assumete chi non ha attitudine (perche non tutti possono fare questo lavoro), ma permettere a chi crede e vive il proprio lavoro con passione di farlo al meglio.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…