Il governo adotti “ogni possibile iniziativa finalizzata a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, con particolare riferimento alla tutela dei minori”, anche attraverso “campagne di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica”. La sollecitazione è contenuta nelle mozioni sul bullismo approvate dall’aula della Camera.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della mia mozione antibullismo che impegna in particolare il governo – dichiara la deputata del gruppo parlamentare Des-Cd Milena Santerini, presidente dell’Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa – ad intervenire concretamente contro il cyberbullismo. Il governo si è impegnato a promuovere iniziative che coinvolgano i gestori delle piattaforme di comunicazione, dei motori di ricerca e dei social-network nel monitoraggio, nella prevenzione di comportamenti scorretti e alla rapida rimozione di atti discriminatori e di ‘hate speech’ con misure di sostegno alle scuole ‘hate free’ che combattono il bullismo, l’odio e l’intolleranza in tutte le sue forme”.
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“Inoltre – sottolinea ancora Santerini – il Governo sosterrà, per quanto di competenza, le reti tra università ed enti del terzo settore che studino i comportamenti non conformi tenuti da minori nell’ambito e attraverso i media digitali, e che propongano e sperimentino percorsi concreti ed efficaci di educazione preventiva con metodologie integrate. Altrettanto rilevante l’impegno a valutare l’opportunità di assumere iniziative per modificare le norme che regolano l’educazione alla cittadinanza nella scuola per fornire agli studenti competenze sociali e civiche utili a gestire le relazioni interculturali”.