La Campania vota all’unanimità la legge sulla “Istituzione del servizio di psicologia scolastica”. Fra gli obiettivi: potenziare le attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento ed altri bisogni educativi speciali; sostenere i processi di salute psicologica e prevenire i fenomeni collegati a bullismo e cyberbullismo; contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica; prevenire episodi di violenza e maltrattamento.
Ma non solo, il servizio di psicologia scolastica è finalizzato alla promozione della salute e del benessere psicofisico sia degli studenti, sia di genitori, insegnanti, dirigenti e personale Ata. La Regione ha previsto un primo stanziamento di 300mila euro per singola annualità, a partire dal primo anno di attuazione della legge.
Soddisfazione del presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania che sottolinea: “Una legge regionale frutto della ferma e decisa volontà della nostra Regione, che oggi si pone, ancora una volta, tra le prime in Italia a garanzia del diritto alla salute psicologica dei cittadini”.”Come Ordine, insieme al nostro gruppo di lavoro ‘per la ricerca e l’intervento in materia di psicologia scolastica’, abbiamo lavorato alla stesura della legge regionale approvata che pone la Campania all’avanguardia. Nel 2020 grazie ad un protocollo con il ministero dell’Istruzione avevamo già segnalato la necessità di introdurre un servizio di psicologia nel mondo della scuola. In base al monitoraggio poi effettuato dal Ministero, la Campania è risultata tra le prime regioni per attivazione di nuovi servizi di psicologia scolastica, con l’adesione di ben 699 istituti scolastici, a riprova del bisogno di supporto psicologico nelle scuole”.