La Carrozza? Una donna a cui piace andare a fondo ai problemi
C’è tanta curiosità sul nuovo ministro dell’Istruzione? Come si comporterà Maria Chiara Carrozza a capo del Miur? È vero che, come lei stessa ha in parte affermato, vuole cambiare la riforma Gelmini?
È difficile dare delle risposte sull’immediato. L’impressione, al momento, è il nuovo responsabile del Miur è una donna decisa e attenta. Che prima di esporsi vuole capire. E toccare con mano. La conferma arriva da quanto riportato in queste ultime ore dalle agenzie, a proposito della spinosa questione della mancata attivazione del bando di posti per il primo anno di medicina del prossimo anno accademico dell’Università “Vita Salute” del San Raffaele a Milano. La notizia ha destato un certo sconcerto tra gli studenti. Alcuni, i più amareggiati, hanno deciso di occupare il rettorato prima e bloccare, successivamente, anche l’attività didattica. Attualmente studenti, specializzandi e dottorandi sono in assemblea all’università per “decidere una strategia”.
A quanto si apprende da fonti del ministero e dagli stessi studenti, il neo ministro ha chiesto i motivi di tanta fibrillazione. E quando ha capito che la situazione potrebbe sfuggire di mano ha deciso di recarsi di persona presso l’università meneghina. L’incontro dovrebbe avvenire venerdì tre maggio, in mattinata alle 10. Intanto Luigi Fiorentino, nominato dall’ex ministro Francesco Profumo suo rappresentante per fare da mediatore, ha parlato con gli studenti, assicurando l’impegno dell’amministrazione a interessarsi alla questione. Vedremo, ora, cosa accadrà se dovesse, come sembra, recarsi sul posto anche il ministro dell’Istruzione.