Le ore eccedenti le 18 previste dal contratto, se derivano dalla particolare conformazione della cattedra devono essere considerate ai fini della buonuscita. E’ il caso delle cattedre di Scienze nei licei scientifici, che presentano un orario obbligatorio di 20 ore. Le 2 ore in più, quindi, non possono essere considerate alla stregua di lavoro straordinario. Tanto più che il lavoro supplementare non può essere imposto al lavoratore, essendo, per sua natura, facoltativo.
E’ sulla base di questi presupposti che il Tar della Calabria ha condannato l’amministrazione scolastica ad adeguare l’importo della buonuscita di 3 docenti di Scienze, che avevano lamentato la decurtazione della relativa somma.
Somma che, infatti era stata calcolata come se il loro orario di insegnamento fosse stato costituito da 18 ore + 2 ore di straordinario.
Il principio affermato dai giudici amministrativi è oramai consolidato in giurisprudenza, ma l’Amministrazione, fino ad ora, non ha ancora ritenuto di doverlo fare proprio con un provvedimento di recepimento.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…