La replica della Cgil alle dichiarazioni del ministro Boschi (clicca qui) non si è fatta attendere: “La dichiarazione della ministra Boschi conferma l’arroganza e il disprezzo della democrazia. La scuola non è dei sindacati ma nemmeno proprietà privata del Governo. È del Paese e di chi quotidianamente garantisce alle nuove generazioni di avere una istruzione all’altezza dei tempi”. Così il segretario generale della Flc-Cgil, Domenico Pantaleo che aggiunge “Gli emendamenti approvati non cambiano l’impatto autoritario e anticostituzionale del ddl e pertanto la mobilitazione continuerà”
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