Categorie: Mobilità

La chiamata diretta è incostituzionale: non firmate il contratto

I Partigiani della Scuola Pubblica non hanno dubbi e lanciano un appello ai sindacati (Snals e Cisl in particolare) affinché non firmino il contratto integrativo

“in vista del prossimo incontro MIUR- Sindacati previsto per i prossimo 11 gennaio – scrive oggi il movimento dei Partigiani della scuola pubblica – chiediamo ai sindacati SNALS e CISL, che nei precedenti incontri hanno dimostrato una certa apertura nei confronti delle proposte del MIUR, di non firmare alcun contratto che sia lesivo, così come si prospetta, dei diritti costituzionali”.
“La chiamata diretta dei docenti da parte del DS – sostengono con risolutezza e con precsione i Partigiani –  é inammissibile ed inaccettabile, perché confligge con l’art. 117, secondo comma, lettere g), m) ed n), e terzo comma, della Costituzione e, con interpretazione estensiva, anche art. 97, II e IV comma”.
Secondo i Partigiani dopo la grande unità mostrata dal mondo della scuola il 5 maggio scorso, sarebbe un errore disperdere il patrimonio costruito in quela occasione.
“Pertanto – concludono i Partigiani – i docenti impegnati strenuamente nella civile e democratica lotta alla legge 107, pretendono che l’unitarietà sindacale del mondo della scuola venga messa in atto, mediante la comune e giusta scelta di non firmare nulla, senza prima pretendere la definizione chiara ed univoca dei criteri in base ai quali sarà fatta l’assegnazione dei docenti dagli ambiti territoriali alle singole scuole”.
Va segnalato che, per il momento, sulla questione di incostituzionalità non del meccanismo degli albi e della chiamata diretta non si è ancora pronunciato nessun organo ufficiale.  Per la verità non si sa neppure se il comitato referendario che sta lavorando alla redazione della richiesta di referendum abbia effettivamente inserito questo punto (e con quali modi e motivazioni) fra quelli da sottoporre al giudizio degli elettori.  E’ possibile che se ne sappia qualcosa di più non appena il Comitato promotore per il referendum sulla legge 107 avrà definito con precisione i quesiti ufficiali. E’ probabile che già agli inizi di febbraio ci sia una presentazione ufficiale dell’iniziativa.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024