Estero

La Cina rinnova la scuola: infrastrutture, servizi, integrazione didattica

La Cina, tra le tante conquiste economiche che ha saputo raggiungere, guarda ora pure al rinnovamento della sua scuola: l’obiettivo è quello di correggere i punti deboli del suo sistema di istruzione  e in modo particolare la scuola dell’obbligo. 

Sulla base di un documento ufficiale fatto diramare dal ministero dell’istruzione e da latri dipartimenti, dovrebbero essere prese misure  per migliorare le infrastrutture educative nelle zone rurali, tra cui la costruzione di aule, dormitori e sale da pranzo; e poi l’installazione di servizi di base come docce e acqua potabile, l’introduzione di sistemi di riscaldamento a energia pulita e il rinnovamento delle strutture sanitarie. 

Nel documento sarebbero anche previsti miglioramenti nei collegi e nelle loro infrastrutture, e in modo particolare dando la priorità a quei convitti  che si occupano degli studenti e dei bambini abbandonati nelle zone periferiche. 
Ma non solo, le direttive presenti nel documento hanno anche evidenziato la necessità di impegnarsi per aumentare la capacità delle scuole nelle aree urbane e migliorare la sorveglianza demografica dinamica delle popolazioni in età scolare, allo scopo di mappare scientificamente gli istituti. 
Infine, nel testo si chiede anche di prevenire il sovradimensionamento delle nuove classi e di incoraggiare la diffusione di un sistema scolastico di nove anni, cioè che integri didatticamente le scuole elementari e medie. 

In ogni caso l’istruzione rimane una delle priorità del governo nazionale, insieme alla determinazione dell’avanzamento scolastico nei confronti dei più giovani.

In Cina l’istruzione è gratuita e obbligatoria per nove anni, suddivisi in scuola elementare e media inferiore, da frequentare a partire dai sei anni di età. 

I tipi di scuole primarie a disposizione della popolazione sono vari e attenti alle esigenze dei cittadini: esistono infatti non sono asili e scuole elementari standard, bensì anche quelli adatti a bambini con particolari problemi.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024