Categorie: Generico

La classe elettronica

"La classe elettronica. Didattica e formazione a tempo di Internet" è il titolo di una recentissima pubblicazione curata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Irrsae Sardegna che, in un centinaio di paginette (si tratta di un volume di piccolo formato), fornisce alcuni utili contributi al dibattito sul tema dell’uso didattico delle risorse di rete.
Il materiale raccolto è stato elaborato nell’ambito del progetto "L’Italia e le sue isole: le reti di scuole per l’autonomia" promosso e coordinato dalla Direzione Generale Classica del MPI ed al quale hanno collaborato il CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) e Telecom Italia.
Ed è proprio a Telecom Italia che sono da attribuire i contributi iniziali del volumetto che è stato inviato a tutte le scuole d’Italia: in poche pagine viene tracciata una sintetica storia di Internet e della sua diffusione. Particolarmente  utile si presenta il capitolo dedicato al tema della comunicazione in rete che spiega in modo semplice ed efficace il funzionamento della posta elettronica,  dei newsgroup e delle mailing list.
Ad esperti del mondo della scuola viene invece affidato il compito di illustrare il ruolo delle nuove tecnologie dell’informazione nella gestione della scuola.
L’ultima parte della pubblicazione raccoglie idee, suggestioni ed esempi desunti dalla rete.
Nel capitoletto "Il mondo  della scuola su WEB" vengono segnalate alcuni siti particolarmente interessanti e significativi: non si tratta di un panorama completo, ma solo di un "assaggio".
D’altronde fermare sulla carta una qualunque "biblio-sitografia" è sempre più difficile: si rischia di uscire con elenchi che, appena pubblicati, sono già  superati.
Ma questo è un bene, perché significa che le scuole italiane sono sempre più attente al tema delle tecnologie della comunicazione.
E significa anche che, forse, i mondi della carta stampa stampata e della rete funzionano con logiche e meccanismi diversi. Per dirla con uno slogan: "Internet si fa su Internet"; ovvero: parlandone e scrivendone si rischia di perderne la specificità e la ricchezza.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024