
Presentato il piano sull’intelligenza artificiale (Ia) dalla Commissione europea che in tale guisa aspira a “diventare leader mondiale nel settore, per trasformare le forti industrie tradizionali europee e i suoi talenti eccezionali in potenti motori di innovazione e accelerazione dell’Ia”.
Il piano d’azione europeo per l’Ia si concentra su cinque punti:
costruire un’infrastruttura di dati e di elaborazione Ia su larga scala,
aumentare l’accesso a dati di grandi dimensioni e di alta qualità con la creazione di laboratori di dati,
sviluppare algoritmi e promuovere l’adozione dell’Ia nei settori strategici dell’Ue,
rafforzare le competenze e i talenti dell’Ia,
procedure per la semplificazione normativa.
Per quanto riguarda il rafforzamento delle “competenze e i talenti dell’Ia”, la Commissione “contribuirà a creare percorsi di migrazione legale per i lavoratori extracomunitari altamente qualificati nel settore dell’intelligenza artificiale e attrarre in Europa i migliori ricercatori ed esperti europei in materia di intelligenza artificiale”.
Il piano d’azione della Commissione europea sull’intelligenza artificiale “delinea le aree chiave in cui è necessario intensificare gli sforzi per fare dell’Europa un leader nel continente”.
Ciò significa, si dice a Bruxelles, un’economia più forte, innovazioni nell’assistenza sanitaria, nuovi posti di lavoro, aumento della produttività, migliori trasporti e istruzione, maggiore protezione contro le minacce informatiche e supporto nell’affrontare il cambiamento climatico.