L’Europa tiene all’istruzione dei suoi cittadini: la scuola, assieme ai trasporti, alla sanità e all’efficienza energetica, sono alcuni dei campi su cui interverrà il Piano di investimenti che il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker sta presentando a Strasburgo.
“Penso a un bambino di Salonicco che deve entrare in una scuola moderna, con i computer, penso – ha detto Juncker – ai servizi ospedalieri, penso al pendolare francese che potrà andare al lavoro in tram, risparmiando la benzina, migliorando la qualità dell’ambiente”.
Al momento, non si hanno altre informazioni: in particolare, sarebbe utile capire l’entità dei finanziamenti e la destinazione. È probabile, comunque, anche a sentire le prime dichiarazioni di Juncker, che si punti a potenziare l’informatizzazione e la connessione a banda larga delle scuole.
Una parte dei fondi dovrebbero poi essere probabilmente destinati alla lotta alla dispersione scolastica, su cui l’Unione Europea si è impegnata dall’inizio del nuovo secolo con risultati alterni: diversi Paesi, tra cui l’Italia, detengono percentuali di abbandoni dei banchi quasi doppi rispetto all’obiettivo massimo prefissato del 10 per cento.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…