Martedì 2 maggio a Milano, il vicepresidente di Confindustria per il Capitale Umano, incontrerà la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli per discutere, insieme agli imprenditori delle associazioni di Confindustria maggiormente impegnate su questi temi, del Programma Operativo Nazionale Istruzione 2014-2020 e della riforma degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Il PON Istruzione (2014-2020) – spiega una nota di Confindustria – mette a disposizione 840 milioni per il 2017, di cui 140 riservati al finanziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’avviso favorisce lo sviluppo di un’alternanza scuola-lavoro di qualità per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (90 ore per i Licei e 120 ore per Istituti Tecnici e Istituti Professionali) e degli Istituti Tecnici Superiori (240 ore).
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Quanto agli ITS – stigmatizza Confindustria – sono un prezioso volano per la crescita del sistema manifatturiero e un validissimo strumento per favorire l’inserimento dei giovani: garantiscono infatti un tasso di occupazione dell’80% a un solo anno dal diploma. L’auspicio è quello di un loro rilancio, attraverso un piano strategico che porti in 3 anni gli studenti degli ITS dagli attuali 8mila a 24mila accrescendo decisamente le risorse e rafforzi la sinergia tra ITS, imprese e territorio. Gli ITS possono diventare nei territori a maggiore vocazione industriale vere e proprie Academy a servizio dei giovani e delle stesse imprese.