Attualità

La continuità didattica non è intoccabile, anzi forse è persino una consuetudine sbagliata

Quello della continuità didattica è considerato per lo più un criterio indiscutibile, soprattutto nella scuola primaria.
A richiederne (e anche a pretenderne) il rispetto sono molto spesso non soltanto i docenti direttamente interessati ma anche i genitori.
Certamente per gli alunni i vantaggi di proseguire il proprio percorso formativo avendo come riferimento lo stesso insegnante per i 5 anni della scuola primaria sono fuori discussione.
Ma la continuità didattica non va neppure sopravvalutata più del necessario perché psicologi e pedagogisti avvertono che anche il “cambiamento”- se gestito in modo corretto – può avere effetti positivi.
Probabilmente quello che conta di più è invece il progetto della scuola che non può variare secondo gli umori dei docenti: nel momento in cui l’istituzione scolastica approva il proprio piano dell’offerta formativa tutti i docenti si devono sentire impegnati a rispettarlo e a metterlo in pratica, a maggior ragione se lo hanno liberamente votato.
Per la verità va anche detto che quello della continuità didattica, come viene per lo più interpretato e praticato nelle nostre scuole, non è un principio universale.
Per esempio nelle stesse scuole italiane all’estero vige un principio del tutto diverso, come testimonia una insegnante italiana che insegna in una classe italiana della scuola europea di Bruxelles.
Nella intervista che riportiamo, Luisella Vigliecca ci racconta che quest’anno insegna in una classe seconda, ma sa già che il prossimo anno dovrà cambiare classe; può darsi che incontrerà di nuovo i suoi alunni in classe quarta o forse in quinta. Perché questa è la regola della loro scuola accettata e condivisa dai docenti e anche dalle famiglie.

Redazione

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024