La corretta alimentazione dei bimbi? Passa anche per il ristorante
La corretta alimentazione inizia nella cucina di casa, ma anche fuori dalle mura domestiche occorre stare in guardia. Ad iniziare dalla tenera età, quando occorre evitare l’abuso di cibi inadeguati per evitare la predisposizione verso una serie di malattie come obesità, ipertensione e patologie cardiovascolari. Proprio per questi motivi a Milano in diverse classi di quarta e quinta elementare si sta svolgendo un interessante progetto promosso da Brek, la catena di ristorazione italiana impegnata a tenere alta l’attenzione per una sana alimentazione.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i più piccoli alla corretta alimentazione, anche fuori casa, insegnando loro a scegliere i cibi più sani, i corretti abbinamenti tra gli alimenti e le giuste quantità, per un pasto equilibrato e nutrizionalmente valido.
“Nell’era della tecnologia e dell’interattività – fanno sapere gli organizzatori – anche le esigenze di apprendimento da parte dei più piccoli si modificano conformandosi alla realtà attuale. Devono di conseguenza modificarsi le modalità di insegnamento, diventando più moderne e più in linea con le esigenze dei giovani”.
Tra le iniziative si segnala quella di venerdì 21 novembre, quando il Prof. Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano, incontrerà insegnanti e alunni. Secondo l’esperto oggi più che mai è “fondamentale l’integrazione di elementi pratici e ludici con un coinvolgimento diretto e proattivo dei bambini nella scelta della propria alimentazione, per un’ efficace sensibilizzazione dei piccoli su questo tema, oggi così rilevante: occorre quindi insegnare sin ai bambini l’importanza di saper scegliere ciò che si mangia, coniugando gusto e salute. Decidendo non solo per ciò che ci piace, ma anche e soprattutto per ciò che ci fa bene”.
I dati del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali indicano che in Italia oltre un milione di bambini tra i sei e gli undici anni ha problemi di obesità e sovrappeso: si tratta di più di terzo della popolazione infantile italiana. Un dato significativo su cui le famiglie, soprattutto del Sud, farebbero bene a soffermarsi.